Si tratta di un caso interessante perché rappresenta la situazione tipica di iscrizione a ruolo in cui la citazione può essere nella quasi totalità dei casi notificata a mezzo PEC. Avremo dunque l'intera filiera in formato digitale, ovvero: atto nativo pdf firmato digitalmente utilizzato per la notifica, ricevute della notifica stessa sempre e solo in firmato digitale, allegati vari.

Vediamo dunque quali sono i passaggi salienti per procedere all'iscrizione in questo caso, prenderemo in considerazione solo le peculiarità rispetto ad una qualsiasi altra iscrizione:

1. L’atto principale da impostare sarà esattamente il medesimo documento pdf utilizzato per la notifica, quindi già firmato digitalmente. In questo caso SLpct riconoscerà la firma e non lo firmerà ulteriormente. Questo passaggio è fondamentale perché il sistema verificherà l’hash dell’atto principale con quello presente nelle ricevute di accettazione e consegna.
2. Allegheremo poi le ricevute di accettazione e consegna salvate dalla nostra casella PEC in formato .eml o .msg (per chi utilizza MS Outlook). Non è utilizzabile alcun altro formato, in particolare il pdf. Qui una guida in proposito. Considerate anche che tutti i documenti notificati sono presenti nella ricevuta di consegna. Per fare ciò utilizzeremo gli appositi DTD (document type definition) per le ricevute.
3.  Allegheremo poi il decreto notificato di cui attesteremo la conformità ex art 16 decies. Tale conformità potrà essere apposta sia sul documento stesso, ed in tal caso esso dovrà essere sottoscritto digitalmente (attenzione perché SLpct non lo firmerà in automatico se utilizzate l’opzione “firma solo il necessario”), sia con documento separato da allegare con il DTD “attestazione di conformità” (vedi qui).
4. Infine si allegherà come al solito la procura ad litem, il contributo unificato e la documentazione necessaria. E’ sempre buona pratica creare anche un indice separato in pdf nativo contenente la lista della documentazione.